Data: 14-03-2010
PICCOLI SEGRETI DI UN ANGOLO DI CAMPAGNA QUALUNQUE
Passepartout en hiver
Dopo l’ennesimo over-booking (e, trattandosi di una biblioteca, il termine “book” calza a pennello) della scorsa settimana per il tema tutto al femminile della danza del ventre, la Biblioteca Astense propone per il prossimo appuntamento domenicale una “virtuale” gita in campagna con una guida d’eccezione: il botanico Franco Correggia.
Avendo come riferimento il suo libro di recente pubblicazione “Ambienti naturali, ecomosaici e paesaggi culturali di un frammento di campagna astigiana”, il botanico guiderà il pubblico di Passepartout en hiver in un breve viaggio esplorativo all’interno di un circoscritto e tranquillo angolo della campagna nord-astigiana, cercando di evidenziare quella teoria nascosta di “microtesori” naturali e culturali in cui si addensano e si intrecciano le dimensioni più significative e le valenze più preziose del territorio.
“Per l’attento pubblico della Biblioteca Astense, così come per i lettori del mio libro,” spiega Correggia” mi sono posto l’obiettivo di dimostrare che anche un microscopico frammento di un qualsiasi familiare e anonimo lembo di campagna collinare (nulla più che il sentiero, la siepe, il bosco e il ruscello dietro casa) è in grado di raccontarci storie straordinarie, di svelarci antiche armonie, di restituirci inattese sintesi di bellezza e saggezza, basta avere la pazienza di leggerlo e decodificarlo in profondità ”.
Così Franco Correggia ci insegnerà a vedere quello che magari, senza il suo stimolo, mai saremmo in grado di vedere: e, del resto, cosa c’è di meglio di una gita in campagna una domenica pomeriggio a metà marzo?
Franco Correggia (1961) svolge attività professionali di consulenza tecnico-scientifica per istituti e centri di ricerca del settore biologico e biomedico. È autore di un centinaio di contributi (lavori scientifici, studi, saggi, libri, monografie, articoli) di argomento biologico, ecologico e naturalistico, pubblicati su riviste specializzate nazionali ed estere. È Presidente dell’Associazione culturale “Terra, Boschi, Gente e Memorie”, collaboratore della Rete Floristica Piemontese, componente del Comitato Scientifico del WWF Piemonte, referente dell’agenzia internazionale Ager, membro del Comitato Tecnico-Scientifico del Museo dell’Agricoltura del Piemonte, membro del Direttivo dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, curatore della rivista culturale “I Quaderni di Muscandia”.