Data: 28-03-2010
COMPORTAMENTI SOCIALI NELLE TAVOLETTE VOTIVE
Passepartout en hiver
L’ultimo appuntamento per Passepartout en hiver, la rassegna organizzata dalla Biblioteca Astense, sarà domenica 28 marzo alle ore 17.30 con il sociologo Renato Grimaldi con l’incontro dal titolo: COMPORTAMENTI SOCIALI NELLE TAVOLETTE VOTIVE.
Le tavolette votive dipinte, esposte nelle cappelle campestri o nei santuari disseminati sul vasto territorio piemontese, raccontano le vicende di una persona, di una famiglia o di una comunità, veicolando modelli di comportamento socio-culturale che tendono a riprodursi nella società e nel tempo.
La tavoletta votiva è perciò un racconto racchiuso in un’immagine, che testimonia l’universale bisogno di sopravvivere, scampando alle ‘singolarità’ della vita. Malattie, guerre, emigrazioni, infortuni sul lavoro e calamità atmosferiche costituiscono altrettante categorie d’indagine, i cui tratti salienti si rivelano nella loro complessità attraverso l’interpretazione dei sistemi simbolici in essa contenuti.
L'incontro si aprirà con la visione di un video di una decina di minuti, realizzato da Filmakingfarm nell'ambito di un Progetto Alfieri (Fondazione CRT) per i testi che Renato Grimaldi ha redatto con il contributo di Simona Cavagnero, Adelaide Gallina e Antonella Saracco. Sarà poi dato spazio ai risultati e al metodo di lavoro sulle immagini che il gruppo di ricerca ha dovuto affrontare nella catalogazione di alcune migliaia di ex-voto dipinti, molti dei quali fotografati nella nostra Provincia.
Renato Grimaldi è professore ordinario di Metodologia e tecnica della ricerca sociale dell'Università degli Studi di Torino e svolge il suo lavoro scientifico presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione, dove è stato Direttore. E' Preside della Facoltà di Scienze della Formazione. Assieme a Gian Luigi Bravo e Marco Devecchi, ha curato l'ultimo volume promosso dalla Cassa di Risparmio di Asti e pubblicato da Omnia, sulle feste dell'Astigiano. Nato a Cossano Belbo (Cn) nel 1951, si è diplomato nella nostra città e da più di vent'anni vive ad Asti.