Data: 26-10-2011
Le due torri
di Ennio Caretto.

Verrà presentato mercoledì 26 ottobre alle ore 18 presso la Biblioteca Astense, Asti, corso Alfieri ang. Via Goltieri, il volume Le due torri (Editori Riuniti, 2011) scritto da Ennio Caretto.

A dialogare con l’autore sarà il caporedattore Rai TgR Piemonte Carlo Cerrato.


Note di copertina:
Dieci anni dagli attacchi alle Torri gemelle e al Pentagono. Dieci anni dall’evento che ha cambiato il corso della storia. Ma cosa è cambiato negli Stati Uniti, che in questo decennio hanno abbandonato la War on Terror di Bush Jr e creduto nel sogno americano di Obama? Con eleganza e in punta di penna, Ennio Caretto, inviato per trent’anni a Washington, ci offre uno spaccato di dieci anni americani. Con aneddoti, interviste raccolte in prima persona e l’onestà di un cronista d’altri tempi, ci accompagna in un viaggio affascinante, che passa dalle metropoli luccicanti e progressiste, per arrivare alle immense campagne del profondo Sud. Anno dopo anno, ripercorriamo il cammino di un paese denso di contraddizioni, che ha saputo reinventarsi: dall’ultraconservatorismo di Cheney, Wolfowitz e Rumsfeld, alla riforma sanitaria di Obama; dal disimpegno in Afghanistan, Iraq e la non partecipazione diretta in Libia, al nuovo fenomeno del Tea Party.


Ennio Caretto
Corrispondente de La Gazzetta dello Sport da Londra dal 1961 al 1963 e di Stampa Sera dal 1964 al 1967; corrispondente de La Stampa da Mosca dal 1967 al 1970, quando fu espulso dall’URSS, e da New York dal 1971 al 1973, poi inviato speciale in Europa. Diventò direttore di Stampa Sera nel 1975 e fino al 1978, per tornare a essere corrispondente de La Stampa da New York e Washington dal 1979 al 1989. Passò al Corriere della Sera, per il quale è stato corrispondente da Washington dal 1994 al 2008.
Ha pubblicato i volumi Presidente Clinton (Marsilio, 1992), Made in Usa. Le origini americane della Repubblica Italiana (Rizzoli, 1996), Se vuoi far l'americano. Come si entra in politica negli USA e come la si fa una lezione per gli italiani (Comitati per le Libertà, 2011).