Passepartout - Pensieri e Parole - 2012: Nella fine il principio.
Le immagini sono riferite all'edizione 2010
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Data: 03-12-2012
Pagine nel Cassetto
Un Concorso letterario per aspiranti scrittori

Data: 19-06-2012
Chiusura Passepartout 2012

Data: 18-06-2012
Umberto Eco a Passepartout
Il forum organizzato da La Stampa

Data: 18-06-2012
Passepartout: penultima giornata
con Aldo Grasso e Luca Mercalli

Data: 16-06-2012
Massimo Cacciari a Passepartout

Data: 15-06-2012
Televisione? Parlandone da viva
Forum di Passepartout

Data: 14-06-2012
Che fine ha fatto l'opera d'arte
Forum di Passepartout

Data: 14-06-2012
Luca Ricolfi in: Fine della crescita?

Data: 13-06-2012
Mieli ad Asti per Passepartout

Data: 13-06-2012
Gentile pubblico, guardatevi con "i loro occhi"

Data: 12-06-2012
Pietro Ichino a Passepartout
Che cosa ci impedisce di lavorare?

Data: 11-06-2012
Sergio Romano inaugura Passepartout

Data: 01-06-2012
Passepartout Junior
Un successo risata dopo risata

Data: 31-05-2012
Riflessioni - Il Platano per Passepartout

Data: 19-05-2012
Rimandato il laboratorio di giornalismo

Data: 04-05-2012
Film fotografico
Con i loro occhi

Data: 04-05-2012
Passepartout “Pensieri e Parole” 2012: Nella fine il principio.
Asti, 10-17 giugno 2012

Data: 18-03-2012
L’infinita vanità degli scrittori
Cosa non si fa per vincere un premio letterario

Data: 27-02-2012
Chiusura di Passepartout Eh Hiver
Un successo dal primo all'ultimo incontro

Data: 20-02-2012
Ricucire l'Italia con i nostri passi
Ieri Andrea Amerio a Passepartout

Passepartout suggerisce
La Stampa

Data: 19-06-2012
Chiusura Passepartout 2012

Non abbiamo capito se finirà il mondo entro l’anno in corso ma che il tema ……è stato interessante e gradito è stato , considerando l’affluenza di pubblico che ogni giorno ha fatto registrare il “tutto esaurito” al Cortile del Palazzo del Collegio per un’intera settimana.

Riuscita dunque la nuova formula che ha visto i big invitati tenere la lectio magistralis e i forum di discussione tenuti dalle testate locali

Tesi di Luca Ricolfi
L’analisi dei dati rivela la crescita ( o la non crescita ) negli anni della crisi pone in evidenza situazioni più articolate rispetto alle semplificazioni a cui siamo abituati ad esempio il tasso di crescita dell’Italia è negativo nel suo insieme, ma considerando solo il Nord e il Centro del Paese è invece in linea con la media europea.

Tesi di Oliviero Beha:
La condizione pessima in cui verte il calcio è lo specchio e la metafora della condizione in cui verte il paese. Lo sport ha abdicato il suo ruolo originale volto alla funzione educativa e propone invece modelli di comportamento allineati al malcostume del presente.

Tesi di Massimo Cacciari:
fine dell’idea di politica così come viene dalla tradizione del pensiero ottocentesco periodo in cui si completa la forma degli stati nazionali.
Oggi la globalizzazione e la progressiva evanescenza delle istituzioni sovranazionali definisce la figura del politico e di chi di governo consentendo al massimo di assumere la forma del buon amministratore

Aldo Grasso
Non la fine della televisione, ma la fine di un modello di televisione ed di un modo di fruire la stessa. Da smartphone a internet è la tv dell’oggi. Vive in forma di frammenti oppure, attraverso il satellite e i canali ondemand, come prodotto confezionato su richiesta specifica di un particolare segmento di pubblico

Luca Mercalli
In un pianeta le cui risorse sono finite e hanno limiti ben precisi non è possibile e razionale pensare ad una crescita infinita: prima le politiche prenderanno atto di questo, anche se il ritardo accumulato in parte non recuperabile, e prima occorrerà ripensare a fondo i modelli e le metodologie dello sviluppo.

Arrigo Levi
La fine della politica dei blocchi contrapposti ha dato per qualche anno la sensazione della fine della deterrenza nucleare come strumento di equilibrio mondiale. Ma i nuovi scenari legati ai nazionalismi insorgenti e alle sempre alle più diffuse aree di difficile stabilizzazione presenti nel mondo aprono interrogativi inquietanti sul riaccendersi e sul proliferare dei conflitti locali e sul nuovo terrorismo politico.



Sergio Romano
La perdita di rappresentanza democratica è direttamente proporzionale alla progressiva perdita di importanza dei singoli stati e delle politiche nazionali che queste esprimono. Il futuro è un interrogativo rispetto alle nuove istituzioni che invece si dovrebbero creare.

Umberto Eco
In un mondo in cui tutto diventa memoria depositandosi in rete, paradossalmente tutto corre il rischio di essere dimenticato e la misura del tempo è il solo presente, risultato dello scorrere ininterrotto del flusso dei dati.

Pietro Ichino
I dati statistici ci dicono che le possibilità di lavoro esistono ancora ciò che non esiste in Italia sono i punti incontro e di raccordo tra domanda e offerta oltre ad avere una tre le legislazioni più confuse e contraddittorie del mondo occidentale oltre al fenomeno del familismo che affligge storicamente il mercato del lavoro

Paolo Mieli
L’eccesso di informazioni che contraddistingue il presente e i nuovi mezzi di comunicazione obbliga il giornalista a ridefinire ruolo e figure professionali, ma soprattutto pone il problema del controllo delle fonti e della veridicità dei fatti.





Note di colore:
I volontari dell’Associazione AltrAsti e il personale della biblioteca (direttore compreso)che fanno…qualunque cosa: asciugano le sedie dalla pioggia dei primi giorni, spostano panche, portano l’acqua….

Le crocerossine che ad ogni appuntamento hanno dato il loro inestimabile aiuto che è servito sul serio, mai come quest’anno ( due svenimenti per il caldo e la calca ieri sera durante la lectio magistralis di Sgarbi! )

I librai delle Librerie Associate Astigiane che inseguono gli ospiti per l’ultimo autografo sul libro.

Il pubblico che si dà appuntamento ogni sera” Ci vediamo domani a Passepartout” e che discute e che cita anche le cose dette nei forum del pomeriggio a sostegno della propria tesi “Guarda l’ha detto anche quel giornalista oggi pomeriggio”. Che va a prendere le sedie dai posti vicini o che se la porta da casa.

Patrizia Picco, Manuela Scotto, Raffaella Lavagetto, Sabrina Toppino, Fabienne Vigna, Sandra Gallino e Angela Balsamo: le fotografe silenziosamente operose del corso di fotografia di Franco Rabino che si muovono e poi si appostano guardinghe, attente come gatte in caccia del click perfetto

Da segnalare ancora a tutto questo? Che è un festival di pensieri e di parole organizzato dalla Biblioteca Astense, la biblioteca della città.

Ostinatamente organizzato in modo gratuito al pubblico, perché i pensieri non costano.

Passepartout 2012 è organizzato dalla Biblioteca Astense con il contributo di Regione Piemonte, Comune di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Il direttore scientifico è Alberto Sinigaglia.

Biblioteca Astense | Corso Alfieri, 375 - 14100 Asti | tel 0141.531117 - 0141.593002 | fax 0141.531117 - web: Web-Media