Data: 04-03-2013
Domenica 10 marzo a Passepartout en hiver si ricorda Enrico Cuccia
Penultimo appuntamento domenica 10 marzo alle 17 ad Asti per le conversazioni invernali di Passepartout en hiver, il ciclo di incontri organizzato dalla Biblioteca Astense e dalla CNA artigiani presso la sede della Biblioteca in Corso Alfieri 375.
Sarà protagonista dell’incontro "L'Italia che ci manca: Enrico Cuccia" Antonio Rinetti, un astigiano D.O.C. che, suo malgrado, per ragioni professionali ha passato la maggior parte della vita lontano dalla sua città, con la quale tuttavia ha sempre mantenuto uno stretto rapporto sentimentale e culturale.
Laureato in giurisprudenza nel 1976 all’Università di Torino,dopo una serie di esperienze lavorative a Torino, Roma, Milano e Parigi, nel 1998 è stato nominato condirettore centrale del Gruppo Mediobanca dove ha lavorato fino alla fine del 2010 con il Ruolo di Direttore delle Risorse Umane presso la sede milanese della Banca .Tra le altre cose, il colloquio finale che doveva decidere della sua assunzione lo sostenne proprio con Enrico Cuccia.
Di questo straordinario personaggio, amato e odiato senza mezze misure dall’opinione pubblica italiana (e molto più stimato e rispettato dalla comunità finanziaria internazionale), Rinetti ci darà uno spaccato diverso dalle solite rappresentazioni, quasi intimo, provando a rivelarci i lati più sorprendenti di un uomo assolutamente singolare per cultura, intelligenza, passione civile, visione a lungo termine, onestà e anche simpatia umana: infatti il Banchiere dei Banchieri, l’Uomo più potente d’Italia, l’Uomo dei silenzi, raccontava anche barzellette!
Oggi Rinetti svolge l’attività di Consulente di Direzione, segue la creazione e lo sviluppo di incubatori di impresa e collabora con il Comune di Asti quale membro dell’Organismo Indipendente di Valutazione. E soprattutto ha potuto riappropriarsi quasi a tempo pieno della propria astigianità.
Il pittore Filippo Pinsoglio esporrà una propria opera realizzata per l’occasione e liberamente ispirata al tema dell’incontro. Ha praticato sin dalla giovane età le gallerie e le botteghe d'arte di maestri dedicandosi alla pittura ed alle arti figurative.
Frequentando in seguito la scuola tecnica San Carlo di Torino ha conseguito il diploma di Doratura e Laccatura. Ha esposto in mostre personali e collettive in diverse città.
L’ingresso all’incontro è libero.