È uno dei più importanti filosofi e accademici italiani. Dal 1995 insegna Filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino. In ambito teorico, ha legato il suo nome al rilancio dell’estetica come teoria della sensibilità, a un’ontologia sociale intesa come ontologia dei documenti, e a un superamento del postmodernismo attraverso la proposta di un nuovo realismo. Dal 1989 al 2010 ha collaborato al supplemento culturale de Il Sole 24 ore; dal 2010 scrive per le pagine culturali di Repubblica. Tra le sue più recenti pubblicazioni: L’imbecillità è una cosa seria (Il Mulino, 2016), Postverità e altri enigmi (Il Mulino, 2017) e Il denaro e i suo inganni (Einaudi 2018).