A 19 anni inizia a collaborare con la redazione del Giornale di Bergamo. Nel 1995 passa alla redazione de il Foglio, diretto da Giuliano Ferrara. Nel 2002 pubblica con Rizzoli il libro "Il prigioniero", dedicato alla vicenda di Adriano Sofri. Nel 2004 passa a Libero, giornale appena fondato dal padre Vittorio. Nel 2005 diventa caporedattore della redazione romana della Stampa, occupandosi di retroscena politici. Dal 2010 firma la rubrica quotidiana "Paesi e buoi", dove commenta sarcasticamente il fatto politico della giornata. Nel 2016 pubblica con Marsilio il libro "Novantatré", dedicato alla stagione di Mani pulite. Nel 2017 gli viene affidata la rubrica di prima pagina della Stampa Buongiorno