Nato a Beirut da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano tre anni dopo, trasferendosi a Milano. Avvicinatosi al giornalismo grazie all’esperienza di “Lotta continua”, ha collaborato a Radio Popolare prima di entrare nella redazione dell’”Espresso” dove scriverà dal 1983 al 1990. Nei primi anni Novanta realizza per la Rai due trasmissioni dedicate alla questione settentrionale: “Profondo Nord” e “Milano, Italia”. Chiamato da Ezio Mauro a “La Stampa” come vicedirettore nel 1993, collaborerà successivamente come inviato e editorialista con il “Corriere della sera” e “Repubblica”. Di nuovo alla Rai con due edizioni di “Pinocchio”, nel 2001 passa a La7, ne dirige il telegiornale, vara con Giuliano Ferrara “Otto e mezzo”, e conduce “L’Infedele”. Scrive per “Repubblica” e il mensile missionario “Nigrizia”. Tra i suoi libri: “Operai” (Feltrinelli, 1987); “Crociate. Il millennio dell’odio” (Rizzoli, 2000); “Tu sei un bastardo. Contro l’abuso d’identità” (Feltrinelli, 2005).