Paolo Conte fin da ragazzo comincia a coltivare quelle che ancora oggi rimangono le sue passioni: il jazz americano e le arti figurative. Inizia a scrivere canzoni, per sé e per altri artisti, sulla scia di suggestioni assorbite dalla vita, dal cinema e dalla letteratura. Nel 1974 il suo esordio discografico, ma il grande pubblico lo scoprirà cinque anni dopo con "Un gelato al limon". Seguono tour in tutto il mondo e lavori discografici che entrano nella storia, rendendolo uno dei cantautori più apprezzati in Italia e all'estero. Nel 2000 realizza un progetto che sognava da vent’anni, Razmataz, un’opera multimediale legata ad un musical che porta lo stesso nome, ambientato nella Parigi degli anni Venti. La storia, che nello specifico narra l’incontro tra la vecchia Europa e la nuova musica nera, è stata illustrata attraverso 1800 disegni eseguiti da Conte e trasformata in un’opera video su dvd, accompagnata da musica e dialoghi.