Da 40 anni all’ISTAT, del quale ha assunto la direzione nel 2000, ha guidato in Italia il processo di rinnovamento radicale nel campo delle statistiche sociali e di genere a partire dagli anni ’90, apportando una vera e propria rivoluzione informativa, in un’ottica di qualità della vita, dando visibilità a invisibili, donne, bambini, giovani, anziani, disabili, persone lgbtq, poveri, homeless, migranti. È stata esperta per molti anni della Commissione Nazionale Parità e della Commissione Povertà, dell’Osservatorio Nazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza e di numerose altre Commissioni nazionali, oltre che membro di numerosi gruppi di alto livello e di centri di eccellenza presso ONU, Eurostat e OCSE. È autrice di più di cento pubblicazioni scientifiche e monografie. Dal 2016 è editorialista della Stampa e dal 2020 anche di Repubblica.