A tu per tu con Roberto Vacca, Piero Bianucci e Philipe Daverio.
I tre protagonisti dell'incontro non perdono una sola occasione per punzecchiarsi e l'eccellente modetatore Mr. Fogg li indirizza a parlare di arte, divulgazione, spettacolo, realtà storiche e fisiche, etica e morale.
Per il razionalista Vacca è importante comunicare e motivare, secondo la tesi che tutto quanto esiste al mondo sia interessante. Il trucco è saperlo raccontare nel modo migliore.
Un po'diversa è l'ottica del più scientifico Bianucci. Attivando stratagemmi che attirano l'attenzione, la divulgazione scientifica ha un valore storico nel tempo, perchè è documentabile.
Per il giornalista e scrittore la comunicazione passa attraverso la
divulgazione. 'Saper dare le informazioni giuste per capire' è un motivo ricorrente del suo intervento, che approda all'idea di 'far capire capendo': non c'è comprensione senza aver fornito gli strumenti per apprendere.
Il critico d'arte Daverio dissente dai suoi illustri colleghi, perchè non
riconosce il valore comunicativo della divulgazione. Infatti il suo campo, quello artistico, non si regge su esperimenti ripetibili.
Mr. Fogg interviene più volte, replicando che anche la storia può essere riscritta, ma Daverio utilizza il concetto di arte come metodo per spiegare la storia vissuta.
Il dibattito è stato ricco di spunti di riflessione, tra tecnicismo e teoria, e il pubblico è rimasto attento, quasi fosse consapevole di partecipare all'immenso universo del sapere.
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