Passepartout entra nel vivo: il programma della manifestazione che da quest’anno prenderà il posto di Chiaroscuro è stato presentato ieri da Renato Bordone, presidente della Biblioteca Astense che si è assunta l’onere di organizzare totalmente in proprio – unico caso in Italia – questo nuovo festival letterario.
Perché Passepartout? Il nome, come era già stato spiegato in precedenza, rimanda a quello dell’omonimo personaggio del romanzo di Verne “Il giro del mondo in ottanta giorni”, il fedele factotum che permette al suo padrone Phileas Fogg di vincere la scommessa di fare, appunto, il giro del mondo in ottanta giorni. Ed ecco perché simbolo di Passepartout sarà la mongolfiera, sulla quale, nel film tratto dal romanzo, i due protagonisti compiono parte del loro viaggio.
Il festival si svolgerà nel cortile del Palazzo del Collegio, in una scenografia, che si annuncia particolarmente coinvolgente, di Eugenio Guglielminetti. Rimandiamo ai giorni immediatamente precedenti l’inizio della manifestazione la pubblicazione del calendario dettagliato, limitandoci per ora a segnalare le linee portanti di Passepartout e le presenze più illustri.
Dunque l’inizio è fissato per il 2 giugno, con l’apertura nel pomeriggio dello spazio denominato “Comics Corner” e lo spettacolo serale “The country hero live”, di e con Marco Drago. Da giovedì a domenica, ogni pomeriggio alle 17 “Passepartout junior”, per i più piccoli. Alle 18 Thé e biscotti con mister Fogg (un personaggio che cambierà ogni anno; per la prima edizione sarà Ruggero Bianchi, docente universitario di Letteratura Nordamericana) che dialogherà con una coppia di scrittori: Paola Mastrocola e Margherita Oggero, Maria Venturi e Selvaggia Lucarelli, Nico Orengo e Stefania Bertola, Mario Baudino e Franco Cardini.
Alle 21 tavola rotonda su temi diversi: “Scripta volant: i blogger questi sconosciuti” la prima sera, poi “Rosa confetto, dal fotoromanzo alla soap opera”, “Lo sciagurato Egidio: scrivere di sport” (ci sarà anche Gian Paolo Ormezzano), “Gli eccentrici Holden: scrivere in provincia” (tra gli altri, Marco Drago, il regista Lucio Pellegrini, Scritturapura Editore). Infine, dopo le 22.30 ogni sera spettacoli di musica e di teatro.
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