Un ciclo di incontri rivolti agli allievi delle scuole superiori astigiane affinché, a quarant'anni di distanza, i giovani abbiano modo di approfondire da diverse angolature le grandi e piccole rivoluzioni legate a quell'"anno dei portenti" (secondo altri "annus terribilis") che fu il Sessantotto.
Questa l'offerta formativa che la Biblioteca Consorziale Astense propone quest'anno agli istituti scolastici cittadini, in vista di Passepartout: il tradizionale Festival di letteratura e pensiero che nel prossimo giugno si declinerà infatti proprio attorno alle principali tematiche portate alla luce dall'anno della contestazione giovanile.
Il primo dei tre incontri in calendario si svolgerà venerdì 28 marzo: Mario Renosio e Nicoletta Fasano dell'Israt accompagneranno gli studenti in un viaggio che riepilogherà le linee di inquadramento storico, dagli albori dei movimenti studenteschi alle rivolte razziali negli Stati Uniti, dall'impatto sulle coscienze civili dei grandi conflitti come quello del Vietnam, alle repressioni praticate dalle truppe dell'Unione Sovietica ai danni dei paesi satelliti europei; e ancora: i grandi miti agitati in quella stagione, i cambiamenti negli stili di vita, le spinte antiautoritarie.
Il secondo incontro (venerdì 4 aprile) avrà al centro la musica dell'epoca e sarà curato dal professor Franco Testore: il connubio tra musica e protesta si rinsaldò alla fine degli anni Sessanta portando gli adolescenti a danzare in massa al ritmo del rock.
Il terzo e ultimo incontro (venerdì 11 aprile) è affidato alla professoressa Pierangela Farris e sarà incentrato sulle rivoluzioni della moda e del costume: a cominciare dalla moda dei capelli lunghi che, come sottolineava in un articolo dell'epoca il corrispondente dalla Gran Bretagna per l'Espresso Franco Russo, era tesa a "indispettire gli adulti", dato che "il loro stomaco conservatore" non smaltisce "l'impossibilità di distinguere i ragazzi dalle ragazze".
Tutti gli incontri si svolgeranno al Centro Giovani; vi parteciperanno alunni del liceo scientifico "Vercelli", dell'istituto "Artom", del "Giobert", dell'istituto magistrale "Monti " e dell'istituto d'Arte 'Beneddetto Alfieri'.