Testi a cura di
Nicoletta Fasano,
Franco Rabino,
Mario Renosio.
Percussioni, invenzioni sonore, costruzione degli strumenti poveri a cura di
Rocco Caliendo.
Testimonianze recitate da
Simona Codrino
In collaborazione con ISRAT.
Non si tratta di una lettura di testi, ne' di uno spettacolo teatrale in senso canonico; ma e' l'invenzione di un nuovo genere ed un nuovo nome per indicarlo; si tratta di una prima di un "radiodramma acustico dal vivo".
Spiega
Franco Rabino che ne ha curato la drammaturgia: 'Oltre ad inserti registrati (tra cui anche AMOR DAMMI QUEL FAZZOLETTINO nella memorabile e magistrale interpretazione di Gigliola Cinguetti) la lettura/recitata dei testi sara' accompagnata da un tappeto sonoro/percussivo che si fonde con le atmosfere e con gli ambienti evocati dai testi stessi. Ad eseguire tale titanica prova sara' il mitico
Rocco Caliendo, batterista, percussionista e jam-session-men con spiccate attitudini sperimentali. Ma non e' finita qui; oltre a semplici elementi percussivi di batteria (piatti, rullante ecc.) saranno impiegati strumenti poveri appositamente autocostruiti quali: biglie di vetro che si rincorrono e si scontrano su un disco di cellophane amplificato, dischi da friggitrice industriale di varie dimensioni e differenti tonalita' utilizzati a mo' di gong, testata di motore a scoppio suonata con un archetto da violino, bidoncino vuoto di plastica bucato su di un lato in cui si soffia aria con un cannello di gomma, tamburo di batteria semiammutolito che sara' suonato girandogli intorno in tondo.
Infine, durante le canzoni registrate,
Simona Codrino eseguira' delle azioni sceniche evocative dei testi delle canzoni stesse.'
I testi sono tutte testimonianze, dirette ed indirette, delle vite di donne astigiane in vari periodi storici :
- Filandere ( donne che lavoravano alla filatura della seta)
- Lavandaie del Tanaro (lettura tratta dal Libro di Laura Nosenzo e
Laura Calosso "TANARO il fiume amico-nemico" (Daniela Piazza Editore)
- Donna che ha i figli presi prigionieri dagli austriaci dopo Caporetto
- Olga Marchisio , gli scioperi del '43 e la resistenza in fabbrica
- Marisa Ombra, donna che diventa staffetta partigiana
- Due testimonianze di donne calabresi che alla fine degli anni '60 si sposano, attraverso intermediari, con contadini della Langa.
Le responsabilita' dello spettacolo sono cosi' suddivise:
Mario Renosio e
Nicoletta Fasano: ricerche storiche e voci fuori campo
Simona Codrino: attrice narrante e azioni sceniche
Rocco Caliendo: percussioni, invenzioni sonore, costruzione degli strumenti poveri
Marcello Manzo: fonica e luci
Franco Rabino: drammaturgia