Data: 16-02-2014
Cibo e rito
Piercarlo Grimaldi - Conversazione con Gian Luigi Bravo
Il sesto incontro delle domeniche d’inverno di Passepartout è dedicato alla presentazione di Cibo e rito. Il gesto e la parola nell'alimentazione tradizionale (Sellerio, 2012). Il volume muove dall’assunto che le forme dell'alimentazione sono profondamente collegate all'identità dei popoli e che occupano per intero il segmento ai cui estremi stanno natura e cultura: la cucina tiene sempre strette l'una e l'altra. È facile dimostrare la connessione tra i diversi modi di nutrirsi dei popoli e l'ambiente naturale nel quale essi vivono e sono vissuti nel corso dei secoli. Altrettanto facile è segnalare nella loro cucina la presenza di cibi conseguenti a scambi culturali: nel nostro Paese non sono pochi i cibi, ma anche le bevande, consumati grazie al fatto di trovarsi al centro di un crocevia storico di estensione secolare. Di fatto l'alimentazione, ribadendo lo statuto unitario della condizione umana, ne afferma la sacralità ritualizzando le sue pratiche. Si comincia a capire solo adesso che la perdita delle tradizioni alimentari costituisce per le società un impoverimento della loro umanità. Questo volume di Piercarlo Grimaldi serve a ricordarcelo, ad avvertirci che l'unica vera sfida dell'uomo alla morte è la conservazione della propria memoria culturale.
Piercarlo Grimaldi, nato a Cossano Belbo (Cn) il 26-7-1945, è professore ordinario presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Pollenzo-Bra, dove insegna Antropologia Culturale. Dall’ottobre 2011 è Rettore dello stesso ateneo.
È membro della giuria e coordinatore del Premio etnoantropologico “Costantino Nigra”, del Comitato editoriale del “Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano” (Università di Torino), del Comitato scientifico dei “Quaderni di Studi Italiani e Romeni” (Università di Torino-Universitatea din Craiova). È direttore, dal 1993, della collana Documenti e ricerche di etnologia europea, casa editrice Omega di Torino. È stato membro della Commissione Nazionale dei beni demo-etno-antropologici nominata con D.M. del 17-02-1998.
Per l’occasione gli artisti Filippo Pinsoglio e Maurizio Agostinetto esporranno ciascuno un’opera creata ad hoc.
Filippo Pinsoglio
Sin dalla giovane età frequenta e lavora presso gallerie e botteghe d'arte di maestri dedicandosi alla pittura ed alle arti figurative.
Frequenta in seguito la scuola tecnica San Carlo di Torino conseguendo il diploma di Doratura e Laccatura.
Ha esposto in mostre personali e collettive in diverse città, fra cui Torino, Alessandria, Asti, Mantova, ottenendo riconoscimenti significativi.
Maurizio Agostinetto
Scenografo, fotografo, artista visivo, vive e lavora a Castagnole Monferrato presso il centro di creazione Casa degli alfieri, di cui è presidente, ha collaborato, esposto e realizzato opere con importanti enti e istituzioni, fra queste:
A.I.O.E.M. agenzia Onu, Ministero della Cultura svizzero, Ministero dell'Istruzione svizzero, Expo 02 Svizzera,
Ministero Cultura Cantone di Zurigo, Museo nazionale Belem di Lisbona,
La Villette Parigi, Jerusalem, The International Festival of Theater,
Mama Repertory Company – New York, Teatro Pubblico sloveno di Lubiana,
Pro Helvetia, Radio Televisione Italiana, Biennale di Venezia, E.T.I. Ente Teatrale Italiano, Piccolo Teatro di Milano, Auditorium della Musica di Roma, Università di Torino, Teatro di Roma, Teatro Stabile di Perugia, Teatro Stabile di Torino, Teatro stabile di Prato, Teatro Stabile di Trieste, Teatro stabile di Perugia, Rai radio televisione italiana, Comune di Torino (luce d’artista 2011) Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta.
Ha diretto il festival internazionale Asti Teatro edizione 29° e 30°….
Promosso dalla Biblioteca Astense e dalla CNA Asti, Passepartout en hiver consiste in un ciclo di incontri con cadenza settimanale nell’ambito degli eventi che nel corso dell’anno si richiamano a Passepartout, il festival che avrà luogo a giugno. L’appuntamento è ogni domenica pomeriggio dal 12 gennaio al 9 marzo 2014 presso la Biblioteca Astense, Asti, Corso Alfieri 375
Passepartout en hiver si avvale del sostegno del Comune di Asti, Banca C.R.Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Fondazione CRT.
L’entrata prevede l’offerta di 1 €.
N.B. Si ricorda che a partire dall’11 febbraio e fino al mese di giugno la Biblioteca sarà chiusa al pubblico il lunedì, martedì e mercoledì e aperta con l’orario consueto da giovedì, venerdì (8.30-20) e sabato (8.30-13). Sarà, ovviamente, aperta domenica pomeriggio per la rassegna Passepartout en hiver.