Data: 02-06-2014
LIBERA a Passepartout
Con una postazione con il materiale informativo e con la partecipazione con domande e riflessioni che verranno raccolte per gli approfondimenti, sarà presente LIBERA, l’Associazione contro le mafie, al festival Passepartout di Asti, Palazzo del Collegio 7-15 giugno.
Queste le parole di Isabella Sorgon del Coordinamento Provinciale di Asti:
“Partecipare a Passepartout rappresenta un onore ed una occasione preziosa per testimoniare la presenza sul nostro territorio di una rete virtuosa di cittadini e di associazioni che fanno cultura della legalità. La lotta alle mafie passa attraverso alla lotta all’ignoranza, alla disinformazione ed alla strumentalizzazione della cultura: una cultura libera e plurale che permetta ai cittadini di accedere e di agire i propri diritti, garantiti in modo esemplare dalla nostra Carta Costituzionale.
Vogliamo aiutare la Città a crescere, in saggezza, forza e autorevolezza, intensificando la rete sul territorio per dare voce, proposte e dove possibile risposte concrete ai bisogni della nostra città.
Far nascere nel nostro territorio astigiano una rinnovata fiducia nella politica quella vera, quella che le cose le fa e non solo le dice..per tutti e non solo per qualcuno, partendo dal basso, dai bisogni della società civile, in sinergia on il governo locale e le istituzioni.
Dove c’è voglia di cultura di libertà e responsabilità Libera ci sarà sempre!”
Il Coordinamento Provinciale di Libera Asti nasce nell’aprile 2005,con il supporto dell’ufficio pace del Comune di Asti.
E’ il primo coordinamento Provinciale di Libera nato in Italia, su sollecitazione del Coordinamento Regionale di Libera Piemonte. Il coordinamento di Libera Asti è un aggregazione di media grandezza, una rete di cittadini e di associazioni che collaborano attivamente tra loro sul territorio astigiano per promuovere la cultura della legalità e sensibilizzare alla lotta civile e costruttiva contro ogni tipo di criminalità, in particolare quella mafiosa.
L’attività principale del coordinamento astigiano resta il supporto e la promozione del progetto Cascina Graziella, bene confiscato alla mafia nel Comune di Moncalvo, promosso in collaborazione con l’associazione Rinascita, che ha visto coinvolte altre associazioni del territorio ed un numero crescente di cittadini.
La raccolta dei tappi con la collaborazione di Amorim ha fruttato in provincia di Asti 4 tonnellate di tappi che il coordinamento ha gestito, stoccato e caricato nei mesi, coinvolgendo sempre più scuole,
associazioni, aziende..
Incontri, seminari e serate della legalità, varie iniziative culturali con la presenza di esponenti di diverse personalità della cultura Italiana per approfondire i diversi aspetti della legalità nel nostro paese, hanno permesso di portare il progetto di Cascina Graziella in tutta la provincia ed anche fuori, attraverso il racconto, la testimonianza e la collaborazione attiva di tutti i presidi ed i soci attivi del Coordinamento.
Un’ altra importante attività del Coordinamento è il lavoro di supporto e di accompagnamento
dell’Amministrazione comunale per attivare sinergie positive per una cittadinanza attiva e
consapevole.