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Laureato in giurisprudenza, si avvicina al mondo del jazz come amatore, suonando il vibrafono in alcuni gruppi musicali di Asti: ed è proprio con uno di questi gruppi, il Paul Conte Quartet, che fa il suo debutto discografico nel 1962, incidendo un Ep per la RCA Italiana, che però non riscuote alcun successo. Dopo aver scritto canzoni per altri artisti, nel 1974 esordisce come cantautore, con il disco Paolo Conte. È nel 1979 con Un gelato al limon che riesce a farsi apprezzare a pieno dal pubblico. L’album Paris milonga, del 1981, contiene la canzone forse più famosa di Paolo Conte, Via con me. È adorato dal pubblico francese, e, come pochi altri autori italiani, anche dall'ambiente musicale statunitense. Sempre al 1981 risale una collaborazione importante, quella con Gabriella Ferri per l'album Gabriella. Negli anni Ottanta escono diversi album di inediti, e nel frattempo Conte è impegnato in molte tournée all'estero dove, come in Italia, registra il tutto esaurito. Prima summa di queste esperienze concertistiche sono gli album Concerti (1985) e Paolo Conte Live (1988).

Conte è anche uno dei maestri del Palio di Asti, avendo dipinto i due tradizionali stendardi raffiguranti san Secondo, per l'edizione 2007 della festa astigiana di settembre. Nel maggio del 2007, l' Accademia delle Belle Arti di Catanzaro gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Pittura per l'opera multimediale Razmataz; ha avuto assegnati quattro Ricci d'Argento, riconoscimento di Fatti di Musica, la rassegna del miglior live d'autore italiano. Lo scorso anno ha pubblicato l’ultimo album, Psiche, e la BMG ha immesso sul mercato un album, Paolo Conte plays jazz, che racchiude alcune incisioni effettuate in vari periodi di brani jazz.

E’ autore, con Manuela Furnari, del libro Prima la musica (Il Saggiatore, 2009).

Trovi Paolo Conte a Passepartout il 09-06-09 alle 18:30 "Sotto le stelle del jazz"