Passepartout si svolge nel cortile di Palazzo Alfieri, corso Alfieri 375, Asti
martedí 09-06-09
h 11:30
incontro
La politica della memoria
L'inaugurazione è affidata a una prolusione di Sergio
Romano
h 15:30 ex palestra Gil di via Giobert
mostra
Architettura del Ventennio ad Asti
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Un convegno organizzato dall'Ordine degli Architetti di Asti con la partecipazione di Guido
Montanari, Carlo
Olmo e Piergiorgio
Tosoni della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino aprirà la mostra "Architettura del Ventennio ad Asti".
In occasione del Festival Passepartout, l'Ordine degli Architetti della Provincia di Asti ha organizzato un convegno e una mostra dal titolo "Architettura del Ventennio ad Asti".
Il convegno, al quale prenderanno parte Guido
Montanari e Piergiorgio
Tosoni della facoltà di Architettura del Politecnico di Torino con Antonio Fassone, si terrà il 9 giugno, alle 15,30, all'ex palestra GIL di via Natta (angolo via Giobert). La mostra sarà visitabile fino al 26 giugno dalle 9 alle 13, dal lunedì al venerdì.
La vicenda italiana, e ancora di più quella astigiana, relativamente all'architettura razionalista in campo internazionale, risulta assai modesta. Accanto ai nomi di Terragni, Pagano e Persico, che rappresentano le punte di diamante del periodo razionalista in Italia, si trovano quelli di progettisti che, appresa la lezione architettonica, hanno riproposto nelle città di provincia, a vario titolo, complessi architettonici nuovi sia di tipo pubblico che privato.
Non è casuale la scelta di allestire la mostra e realizzare il convegno proprio nell'ex palestra GIL, edificio del 1935 nato su progetto di Ottorino Aloisio e destinato alla Casa del Balilla e alle palestre dei Giovani del Littorio.
Lo scopo del convegno, moderato da Gianni Cavallero, è quello di esplorare anche a livello locale periodo architettonico poco conosciuto, che pure ha impresso sulla città di Asti segni forti e ben riconoscibili.
La mostra, accanto ai pannelli dell'archivio storico dello Studio Fassone, presenta un'installazione multimediale nella quale si snodano in sequenza le immagini storiche e quelle attuali delle emergenze architettoniche. Solo alcuni esempi: la "torre Littoria" (oggi sede dell'Agenzia delle Entrate), l'"Orfanotrofio Alfieri" (oggi scuola A. Brofferio), la "Casa del Popolo" (Oggi residenza privata), la "Caserma delle Milizie Volontarie" (oggi sede della Questura).
h 17:30 Archivio Storico di Palazzo Mazzola
mostra
Asti anni '20
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Una mostra fotografica e documentaria a cura dell’Archivio Storico di Asti – Palazzo Mazzola, Via Cardinal Massaja 5 - dal titolo Asti anni ’20 sarà in esposizione dal 9 al 26 giugno 2009.
Si tratta di una serie unica, mai esposta prima, di grandi fotografie (ca.70 x 100) in bianco e nero raffigurante costruzioni realizzate nel Ventennio che ancora segnano in modo sensibile molti angoli della città di Asti.
L’epoca degli scatti è riconducibile al periodo storico analizzato dal festival, ignoto il fotografo o i fotografi delle opere.
Le tavole erano state ritrovate anni fa nei magazzini del Comune di Asti. Un piccolo giallo in tutto questo: perché erano state fatte foto di queste dimensioni? Chi l’autore o gli autori? Era prevista una mostra?
Queste grandi foto di ottima fattura riproducono una realtà architettonica oggi non più visibile nella sua primaria purezza estetica per conseguenti contaminazioni urbane. Così saranno riconoscibili il Palazzo della Questura, la Scuola Dante, intitolata nel 1929 ad Arnaldo Mussolini, la palestra GIL, il Palazzo dell’I.N.A- in piazza San Secondo, la Camera di Commercio e tanti altri edifici. Alcuni progetti originari affiancheranno le foto.
La mostra Asti Anni ’20 rimarrà aperta presso dell’Archivio Storico di Asti – Palazzo Mazzola, Via Cardinal Massaja 5 - sarà in esposizione dal 9 al 26 giugno 2009.
martedí 09-06-09
h 18:30
incontro
Sotto le stelle del jazz
L'autrice Manuela
Furnari presenterà con Paolo
Conte il libro "Prima la musica" (edizioni Il Saggiatore)
martedí 09-06-09
h 21:00
spettacolo
Quando la radio…
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Le Voci di
Corridoio sono cinque cantanti e tre musicisti accomunati dalla passione per la musica swing e più in generale per le melodie ed i ritmi del passato.
Il loro repertorio si rivela così un piccolo viaggio nel tempo, attraverso la rivisitazione di celebri canzoni che fanno parte della vita e del costume italiano dagli anni ’30 agli anni ’60 e che hanno accompagnato avvenimenti lieti e drammatici della nostra storia.
Le più celebri canzoni di Natalino Otto, Alberto Rabagliati e di altri grandi del passato ritrovano le sonorità ora ironiche e scherzose, ora calde ed avvolgenti che le hanno rese indimenticabili, e risultano ancora molto piacevoli ed attuali, grazie alla rielaborazione delle Voci con partiture vocali originali e scritte per cinque voci.
Nello spettacolo “quando la radio…” il repertorio si focalizza sulle radici dello swing in italia a partire dall’inizio degli anni trenta: l’incontro tra il ritmo che arriva dall’america e la melodia italiana.
mercoledí 10-06-09
h 14:30
laboratorio
Prima lezione del Laboratorio di Giornalismo
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Tra le 14,30 e le 16,30 in Biblioteca prima lezione del Laboratorio di Giornalismo curato da Marianna
Natale e realizzato con la partecipazione dei direttori delle testate astigiane: Fulvio Lavina, don Vittorio Croce, Flavio Duretto e Paolo Monticone; la lezione introduttiva vedrà un intervento del direttore scientifico di Passepartout, Alberto
Sinigaglia.
mercoledí 10-06-09
h 17:30
incontro
Interviste impossibili
Piero
Bianucci incontrerà Edwin
Hubble e Albert
Einstein, con la partecipazione di Mario
Di Martino e Francesco
Benzi.
mercoledí 10-06-09
h 18:30
incontro
Tempi grassi, tempi magri: il cibo al tempo della crisi
Carlin
Petrini e Beppe
Rovera converseranno di "Tempi grassi, tempi magri: il cibo al tempo della crisi"
mercoledí 10-06-09
h 20:30
reading
La Borsa è la vita
Breve intermezzo sui titoli azionari nella lettura espressiva dell'attrice Simona Cordino
mercoledí 10-06-09
h 21:30
spettacolo
Già prima che calasse il dì - omaggio a Bertolt Brecht
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Con Paolo
Bussa e
Luciano Ratti.
Bertolt Brecht morì cinquantatre anni fa, il 14 agosto del 1956.
Fu esule e andò cambiando più spesso paese che scarpe, portando sempre con sé un mattone per mostrare al mondo com’era stata un giorno la sua casa.
Conobbe il terrore e la miseria del terzo Reich e guardò la Germania, pallida madre, sedere insozzata tra i popoli. Vide la falsità della storia e capì che la menzogna si scrive col sangue, mentre per la verità basta l’inchiostro.
L’unica usurpazione che concepiva era quella della dolce violenza che la ragione usa agli uomini.
Lasciò il suo canto, dove una rima sarebbe sembrato un atto protervo. Ecco allora uno dei suoi canti. A distanza di cinquant’anni nulla è cambiato. Ci sono ancora città in rovina, delle quali resta solo il vento che le attraversa.
Nelle guerre i primi a morire sono ancora i bambini, gente di domani che chiedeva un “oggi”.
Oggi come allora esistono ragazzi che scappano dal loro paese devastato dalla guerra in cerca di una terra dove vivere in pace.
1929: L’anno in cui comincia la crisi.
L’anno in cui viene rappresentata per la prima volta “L’Opera da tre soldi”
Ma dove porterà la crisi del ’29?
giovedí 11-06-09
h 12:00
incontro
Disputa su Dio
"Incontro con l'Autore": Vito
Mancuso risponderà ad Alberto
Banaudi in una "Disputa su Dio".
giovedí 11-06-09
h 14:30
laboratorio
Laboratorio di Giornalismo
Seconda lezione del Laboratorio di Giornalismo.
giovedí 11-06-09
h 16:45
incontro
Incontro con l'Autore
Piero
Ottone risponderà a Luigi
Florio: "Italia mia: il paese che abbiamo sognato e che non c'è".
giovedí 11-06-09
h 17:45
incontro
Intervista impossibile
Alfio
Caruso incontra Lucky
Luciano, con la partecipazione di Aldo Delaude.
giovedí 11-06-09
h 18:30
incontro
America delle crisi?
Boris
Biancheri, Claudio
Gorlier, Piero
Ottone e Dan Vittorio
Segre si confronteranno sul tema "America delle crisi?".
giovedí 11-06-09
h 21:00
incontro
Le banche al tempo della crisi
Incontro realizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Goria: al tavolo dei relatori Roberto
Mazzotta, Mario
Sarcinelli, Bruno
Tabacci e Aldo
Pia.
giovedí 11-06-09
h 22:30
spettacolo
Anni Danzanti
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La Scuola di Danza “My Day Academy”, con sede Corso Milano 18/A (Asti), è stata fondata nel 1983 e d è diretta dal 1990, con impegno e passione, da Sandra Scala, danzatrice professionista ed insegnante di danza diplomata.
La Scuola ha come obiettivo la diffusione della conoscenza dell’Arte coreutica con particolare riguardo alla Danza Classica, alla Danza
Contemporanea, al Modern-Jazz, alla Danza Africana e all’Hip Hop.
Nello spettacolo “Anni Danzanti”, ideato e coreografato da Vanessa
Michielon, insegnante di Danza Moderna presso la Scuola, sarà ricreata l’atmosfera degli anni Venti e Trenta attraverso l’interpretazione di musiche create o ispirate a quel periodo.
Alcune allieve proporranno infatti romantici valzer che ricordano Fred Astaire e Ginger Rogers, danzeranno sulle note di celebri brani composti da George Gershwin e coinvolgeranno il pubblico al ritmo del Charleston.
venerdí 12-06-09
h 14:30
laboratorio
Laboratorio di Giornalismo
Laboratorio di Giornalismo in Biblioteca come di consueto a partire dalle 14,30
venerdí 12-06-09
h 16:45
incontro
Incontro con l'Autore
Alfio
Caruso e Renato
Rizzo su "Willy Melodia".
venerdí 12-06-09
h 17:30
incontro
Intervista impossibile
L'intervista impossibile sarà tra Mia
Peluso e
Liala, con la partecipazione di Alessandra
Appiano.
venerdí 12-06-09
h 18:30
incontro
America senza storia?
Raimondo
Luraghi, Alfio
Caruso e Giovanni
De Luna daranno vita all'incontro dal titolo "America senza storia?".
venerdí 12-06-09
h 21:00
incontro
Economia: la scienza oscura
Con Domenico
Siniscalco, Mario
Deaglio, Pietro
Garibaldi, Giorgio
Barba Navaretti e Carlo
Cerrato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Goria.
venerdí 12-06-09
h 22:30
spettacolo
A ritmo di blues
Con la Big Harp Blues
Band
sabato 13-06-09
h 12:00
incontro
Incontro con l'Autore
Furio
Colombo risponde a Sergio Miravalle su "La paga".
sabato 13-06-09
h 14:30
laboratorio
Laboratorio di Giornalismo
Ultima lezione del Laboratorio di Giornalismo con intervento di Valeria
Palumbo (L'Europeo).
sabato 13-06-09
h 16:45
incontro
Incontro con l'Autore
"Un paese non basta", con Arrigo
Levi e Alberto
Sinigaglia.
sabato 13-06-09
h 17:30
incontro
Intervista impossibile
Arturo
Toscanini, interrogato da Sandro
Cappelletto (con la partecipazione di Angelo
Benessia).
sabato 13-06-09
h 18:30
incontro
Finanza, politica, industria
Con Cesare
Damiano, Arrigo
Levi, Giuseppe
Berta e Furio
Colombo.
sabato 13-06-09
h 21:00
incontro
Bauhaus e dintorni: l'arte, la crisi, il potere
Philippe
Daverio esplorerà alle 21 l'affascinante tema "Bauhaus e dintorni: l'arte, la crisi, il potere".
sabato 13-06-09
h 21:30
spettacolo
THE BLUE DOLLS SHOW
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Lo spettacolo è un revival di tutte le più divertenti canzoni dell’Italia del “ventennio” e dell’immediato dopoguerra dal Trio Lescano al Quartetto Cetra a Carosone e colpisce per la sensibilità, simpatia e freschezza delle protagoniste. Non può non piacere agli Italiani di ogni età perchè con questi motivetti sono cresciuti.
E’ molto godibile proprio grazie alla presenza delle tre ballerine/cantanti e al fatto che tutti i loro movimenti sono coreografati. Nonostante la loro giovane età, le Blue Dolls hanno una preparazione straordinaria perchè si sono diplomate nelle migliori scuole europee di danza classica e jazz e hanno coltivato le loro doti artistiche frequentando per 10 anni il Conservatorio e le più quotate scuole di canto.
Il Trio nasce nel 2005, da un’idea di Paolo Volante, pianista torinese e direttore artistico del gruppo. Il trio vocale è composto da 3 voci alla Trio Lescano soprano-soprano-contralto
domenica 14-06-09
h 12:00
incontro
Sport in crisi, crisi dello sport
Con Gianpaolo
Ormezzano.
domenica 14-06-09
h 17:30
incontro
Riso Amaro: ridere al tempo della crisi
Con Margherita
Oggero, Bruno
Gambarotta e Riccardo "Jena"
Barenghi.
domenica 14-06-09
h 21:00
incontro
Come finirà?
Intervento conclusivo della rassegna affidato a Tommaso
Padoa Schioppa, Mario
Calabresi e Beda
Romano: "Come finirà?"
domenica 14-06-09
h 22:30
spettacolo
Mobil Swing Band
Finale in musica con lo spettacolo della Mobil Swing
Band alle 22,30.