passepartout festival 2008
biblioteca astense
 

03-02-2008
Giorgio Conte a Passepartout en hiver
Domenica 3 febbraio 2008 alle ore 17.30 terzo appuntamento del ciclo Conversazioni d’inverno, l’iniziativa della Biblioteca Astense che nei mesi da gennaio a marzo propone 10 incontri su temi diversi, ma tutti collegati in qualche modo a temi astigiani, nell’ambito dell’iniziativa Passepartout en hiver. Ospite graditissimo sarà Giorgio Conte, cantautore, compositore di tante canzoni di successo e negli ultimi anni anche scrittore: il volume di racconti Il Contestorie è uscito nel 2003 a corredo del Cd omonimo, mentre lo scorso anno è uscito Sfogliar verze. Un’attività di scrittore che ne definisce la figura di autentico chansonnier, a suo agio di fronte ad uno spartito così come ad una pagina da riempire di parole, capace di affascinare il pubblico con melodie che fondono il jazz alla tradizione cantautorale, la poesia malinconia al’ironia. L’incontro di domenica 3 febbraio vuol essere una ghiotta occasione per gettare uno sguardo indiscreto dentro ‘la bottega del cantautore’, per vedere Giorgio Conte al lavoro con i suoi strumenti: carta, penna, chitarra e … ispirazione! Sarà forse l’occasione per sciogliere il dilemma: prima la musica o prima le parole? E non sono nemmeno da escludere sorprese che coinvolgeranno il pubblico presente nell’attività creativa. Giorgio Conte, astigiano doc, con il fratello Paolo condivide in gioventù sia gli studi in diritto che la passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa dai genitori. Il loro sodalizio artistico passa attraverso i primi gruppi musicali fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura a quattro mani di brani celebri come 'Una giornata al mare', 'La topolino amaranto'. Più tardi le loro strade si separano, ma Giorgio continua a firmare canzoni di successo interpretate da Rosanna Fratello 'Non sono Maddalena', Fausto Leali e Wilson Pickett 'Deborah', come pure da Mina, Milva, Ornella Vanoni, Francesco Baccini. Dopo la partecipazione al premio Tenco nel 1993 in ottobre, Giorgio Conte decide di abbandonare lo studio legale per dedicarsi ai concerti. Da allora la sua carriera lo porta all'estero, dove negli ultimi anni si è esibito più di 300 volte in Austria, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Spagna e Canada con un notevole riscontro di pubblico e di critica. La Polygram Italia pubblica poi il disco 'Concerto', registrato dal vivo in un castello medioevale nella cittadina svizzera di Yverdon-les-Bains, ed in seguito, nell'aprile 1999, 'Eccomi qua'; da lì iniziano anche i concerti in Italia. Nel frattempo continuano le tournées in giro per l'Europa.


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