02-04-2008 |
Concluso il ciclo di incontri Passepartout en hiver |
in programma già l’edizione 2009
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Si è concluso Conversazioni Astigiane il ciclo di incontri promosso dalla Biblioteca Astense iniziato a gennaio 2008 nell’ambito delle iniziative che nel corso dell’anno si richiamano a Passepartout, il festival della Biblioteca che avrà luogo a giugno. L’idea è stata quella di proporre un modo diverso per trascorrere i pomeriggi domenicali dei mesi invernali, quando in città non ci sono molte cose da fare se non ritrovarsi con gli amici per quattro chiacchiere, informali e disinvolte. Così la Biblioteca è diventata una sorta di salotto per chi ha avuto il piacere di intrattenersi su soggetti di volta in volta diversi, ma con un denominatore comune, l’astigianità: del tema, dello scrittore chiamato a presentare il suo ultimo libro, di relatori che hanno condiviso approfondimenti professionali e accademici, ma anche passioni, hobbies e racconti di vita. Appuntamenti molto diversi : dalla presentazione del volume Il paesaggio dipinto, strenna 2007 della Cassa di Risparmio a Ovalia. Dizionario erotico del rugby di Marco Pastonesi; incontri con personalità differenti tra di loro e sempre molto interessanti: dal cantautore Giorgio Conte allo scrittore umorista Bruno Gambarotta, dall’antropologo Gianluigi Bravo al restauratore Gianluigi Nicola all’archeologa Enrica Fiandra. Poi il tango argentino con Luciano Sutera Sardo e la scuola Astintango, il tema Picasso e l’arte africana a cura del prof. Ottavio Coffano e per concludere l’ultimo incontro del 30 marzo con don Alessandro Quaglia e Fabrizio Gagliardi che hanno guidato i presenti alla scoperta dello straordinario patrimonio artistico della diocesi di Asti, inventariato a partire dal 1996 nell’ambito di un progetto nazionale della CEI. Numeroso il pubblico, dalle 100 alle 150 persone ogni volta, sempre attento e partecipe, con uno zoccolo duro che ha seguito tutti gli appuntamenti ed un’altra parte che è variata a seconda dell’argomento. Il successo dell’iniziativa ha stimolato l’amministrazione della Biblioteca a mettere già in cantiere idee e progetti per l’edizione del prossimo inverno. Una nota di colore e di gentilezza ha chiuso la rassegna: un gruppo di signore, che ha seguito quasi tutti gli incontri, ha donato una pianta di calle ad una stupita Donatella Gnetti, direttore della Biblioteca Astense: - E’ per ringraziarla, è stato davvero bello – La Biblioteca Astense ringrazia per la riuscita della prima edizione di Passepartout en hiver gli sponsor, i relatori, i giornalisti locali e soprattutto il pubblico. L’iniziativa Passepartout en hiver si è avvalsa del cortese sostegno della CNA e della concessionaria Target Bmw di Asti. |
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