22-02-2009 |
Cugnà e canzoni |
PASSEPARTOUT EN HIVER
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Un vero e proprio personaggio per l’incontro di domenica 22 febbraio alle ore 17,30 in Biblioteca Astense : il medico e cantautore astigiano Paolo Frola. Intermezzi musicali con lo stesso Paolo Frola alla chitarra e Gianpaolo Viarengo alla tastiera. Presenta il giornalista Vanni Cornero.
L’incontro che prende il curioso titolo Cugnà e canzoni fa parte del ciclo Conversazioni astigiane di Passepartout en hiver, che fino al 15 marzo 2009 vede avvicendarsi ogni domenica un diverso relatore.
Paolo Frola è medico condotto a Rocchetta Tanaro in provincia di Asti. Non è il primo medico cantautore però assai originale è la sua voglia di musica, di bozzetti, di immagini, calembours e gusto letterario delle parole “lavorate” che gli crescono dentro. Questo guazzabuglio esclusivo, e riservato, è a poco a poco esploso in una sequela di brani che hanno disegnato tematiche prima un poco goliardicamente autobiografiche, poi più intense e naif. Le storie che Frola racconta sono spesso giocose, fatte di allegria e sarcasmo con un gusto surreale che ricorda i Gaber e i Jannacci prima maniera: più come rimandi culturali comunque, che come ispirazione diretta.
Paolo Frola suona la chitarra e mantiene un curioso e giovanissimo spirito con il quale affronta spavaldamente le prime canzoni che ha composto, in buona parte memorie degli studi universitari, quando suonava con i colleghi negli “Aspirinas” (così battezzati da Paolo Conte), facendosi accompagnare da un gruppo di studentesse amiche che si chiamavano “Buscopan Girls”.
Una delle peculiarità di Frola è il suo modo di muoversi e di cantare recitato che ne fanno spesso un “cantautore da vedere”. Ma la sua è una multimedialità frugale, che ha bisogno di pochi tratti e pochi severi mezzi per colpire e agganciarti.
Nel 1983 è il vincitore del Grappolo d’Oro al I Festival della Canzone Enoica di Neive: premiato dallo scrittore Franco Piccinelli.
Nel ’92 ha realizzato il suo primo album (lo accompagnano gli “Stadio”, Mark Harris, Jimmy Villotti) con la Kono Records di Enrico Rovelli (il mago dei mega eventi) distribuito dalla Ricordi.
Ha realizzato per la Logic Studio prodotto dai fratelli La Bionda “Versi…di vini”, raccolta di brani di argomento enogastronomico (coautori: Oscar Prudente, Gino Veronelli, Gianni Mura, Alice Osimo).
Ha partecipato alla rassegna “Tenco ‘91” più volte al “Maurizio Costanzo Show” e ad altre importanti trasmissioni radiotelevisive su reti nazionali. Nel 1995 ha preso parte ad AstiTeatro con lo spettacolo Il Dorso della balena insieme a Bruno Lauzi
Ha collaborato con Enrico Ruggeri, Bruno Lauzi, Oscar Prudente, Vito Pallavicini, Giorgio Conte; ha scritto canzoni per Milva, Bruno Lauzi e Francesco Baccini.
Da alcuni mesi milita per piccoli teatri dell’Italia del nord con la Clinica Monferrato (Giorgio Comaschi: il paziente / Paola Frola: il medico / Luca Ghielmetti: il farmacista / Gianfranco Cacciabue: impiantologo dentista). Un cocktail di pazzie, monologhi e canzoni in camice bianco. Paolo Frola si esibisce in Virus, La supposta, Storia della giovane Suora in corsia, Ghia o Allergia (storia del primario che tiranneggia nella corsia dell’ospedale), Relitto Medico e in altre canzoni più propriamente surreali con il gusto inconsueto della ricerca della parola: Il Baciatore, Ti amo con l’eco, L’orso, Prova Gabbiani, I cani di Torino, La voce (dedicata ai giornalisti e ai mezzi busti che raccontano bugie), Le api. Ondolo e Prus prus patata sono i due pezzi estivi.
Nel 2006 è uscito il suo cd “Strappo” per Cassiopea Music. |
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