12-05-2008 |
Gli angeli del ciclostile? Il ’68 delle donne |
Giovedì 12 giugno, alle ore 18.30, presso il Palazzo del Collegio, si tiene l’incontro Gli angeli del ciclostile? Il ’68 delle donne, nell’ambito di Passepartout, il festival di letteratura organizzato dalla Biblioteca Astense, dal 9 al 15 giugno. L’edizione 2008 - Correva l’anno… 1968 - è dedicata al quarantesimo anniversario di un anno che ha fatto storia. Non solo l'anno delle rivolte studentesche, ma anche dell'offensiva del Tet in Vietnam; degli assassinii di Martin Luther King e di Bob Kennedy, della Primavera di Praga e dell'invasione della Cecoslovacchia; della vittoria dell'Italia di Riva e di Anastasi agli Europei di calcio e dell'enciclica Humanae Vitae di Paolo VI; della strage della Piazza delle Tre Culture e dei pugni chiusi, guantati di nero, dei velocisti di colore Usa alle Olimpiadi del Messico; dell'elezione di Richard Nixon alla presidenza degli Stati Uniti e dei braccianti uccisi ad Avola; della minigonna, della moda che diventa arte e dell'arte che diventa moda. La giornalista de La Stampa Mia Peluso incontra la storica del femminismo Anna Bravo e la scrittrice e conduttrice Chiara Gamberale – finalista al Premio Campiello 2008 con il suo ultimo romanzo, La zona cieca - per una conversazione sul ruolo delle donne e sulla nascita del femminismo. Anna Bravo si occupa di storia delle donne, di memoria e storia della deportazione e del genocidio, di resistenza armata e civile. Ha cominciato a scrivere sulla stagione dei movimenti dopo le polemiche nate intorno a un suo articolo su violenza e aborto negli anni Settanta. Ma, come altri che hanno vissuto quel periodo, già da molto tempo stava riflettendo e discutendo sul tema. Partecipa all’incontro Bruno Gambarotta, scrittore, regista e direttore di programmi RAI. La manifestazione, giunta alla quinta edizione, si conferma unica nel suo genere: è infatti l’unico festival di letteratura del nostro Paese ad essere organizzato esclusivamente da una biblioteca pubblica. Passepartout 2008 è realizzato con il contributo del Comune e la Provincia di Asti, della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Tutte le iniziative sono gratuite. |
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